Spiragli
Mostra personale a Roma
A cura di Simona Pandolfi
25 maggio – 8 giugno 2024
Inaugurazione Sabato 25 maggio 2024,ore 18.30
Spazio Urano, via Sampiero diBastelica 12 – Roma (Pigneto)
Il 25 maggio 2024, dalle ore 18.30, inaugura pressoSpazio Urano la personale di Ivano Petrucci dal titolo “Spiragli”. In mostra una serie di tele in cui l’artista indaga, attraversola tecnica mista di acrilico e olio, le potenzialità espressive di immaginiibride generate dal connubio tra figurativo e astratto.
La ricerca di Petrucci inizia nel mondo reale, dove osserva la figura umana e quelli che lui definisce i “moti dell’anima” dei personaggi che andrà a ritrarre. L’artista,però, non prosegue mai verso una fedele rielaborazione del modello; la dinamica psicologica dell’essere umano osservato, come una vibrazione interiore, rappresenta quella spinta che lo allontana sempre di più dalla realtà e che lo immerge in una dimensione sospesa tra ciò che si vede in superficie e ciò che potrebbe restare invisibile.
La gestualità, il movimento e la forza dei colori conducono Petrucci dal figurativo verso l’astrazione. La velocità delle pennellate frantuma le forme, elimina i contorni delle figure, restituendo allo spettatore uno “spiraglio”, una nuova possibilità nella visione. Un “incompiuto concettuale”, per usare unadefinizione dello stesso artista, in grado di creare empatia tra il soggetto raffigurato e l’osservatore.
In questo meccanismo ideativo, l’artista è influenzato dalla sua attività di performer, che gli permette di attenzionare differenti ipotesi spaziali anche sulla limitata superficie di una tela. Come in “Spiraglio di libertà”, dove le movenze sinuose del soggetto rappresentato determinano un’esplosione di forme colorate dalle tonalità accese che si diramano sullo sfondo con andamento musicale.
Osservando le opere in mostra si denota una predilezione per la rappresentazione della donna, che nel processo creativo di astrazione del reale diventa emblema di un’idealizzazione originata dalpensiero dell’artista. La figura femminile, come la pittura, per Petrucci è energia sacra, è icona dell’unione tra maschile e femminile, tra sacro e profano, tra forza e sensibilità. È specchio, quindi, del suo fare pittura in continuo equilibrio tra gestualità istintiva e riflessione sugli accostamenti cromatici e sulle dinamiche spaziali.La mostra sarà visitabile fino all’8 giugno 2024.
Visitabile su appuntamento: tel 3290932851; e-mail info@spaziourano.com
sabato 25 maggio 2024
via Sampiero di Bastelica 12, Roma - Roma - Roma - Italy
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